La Colombia, un paese che trabocca di eccezionali smeraldi
Riuscire a recarsi sui siti da cui vengono estratti gli smeraldi più belli del mondo non è una cosa semplice. Dopo difficili trattative con le autorità colombiane, i nostri compratori riescono ad avvicinarsi alle miniere. Spostandosi in elicottero riescono ad evitare i predoni appostati sulle strade.
Le pietre più apprezzate sono senza dubbio quelli provenienti dalla miniera di Muzo. Sono di un verde magnifico, composto approssimativamente del 48% di blu e del 52% di giallo: un verde scuro, profondo e vellutato. Le impurità sono spesso numerose; certamente sono difetti che alterano la bellezza della pietra, ma restano tollerabili perché gli esemplari di un certo peso completamente puri sono quasi inesistenti. D’altronde è per mitigare l’effetto di queste impurità, o piuttosto imperfezioni della natura, che i professionisti del settore hanno preferito la definizione poetica di “giardino dello smeraldo”. Detto questo, occorrerà tuttavia scegliere gli esemplari meno “brinati” e le cui inclusioni non impediscono il passaggio di luce e riflessi.
Il taglio è un elemento importante. Bisogna sapere che una pietra grezza con un bel colore può diventare più chiara quando il tagliatore, tagliandola troppo sottile o senza rispettare la direzione dell’asse ottico, non riesce a mantenere il colore originale del cristallo.
A questo proposito, occorre specificare che non c’è nessun angolo o proporzione da rispettare (a differenza del diamante) e che il tagliatore ha piena facoltà di dare luminosità alla materia che gli vive tra le dita. Una pietra tagliata male rischia di avere un “vuoto” vetroso a livello della tavola nonostante una circonferenza splendente. Gli smeraldi possono essere tagliati in tutte le forme, ma il loro sistema di cristallizzazione esagonale favorisce il ” taglio a smeraldo “, rettangolare o quadrato ad angoli obliqui.
Aggiungiamo che il peso non ha una grossa incidenza sul prezzo della gemma, come nel caso del diamante. È piuttosto la superficie del padiglione che conta. La densità dello smeraldo è nettamente inferiore a quella delle altre tre pietre preziose. In altre parole, ciò significa che uno smeraldo di due carati avrà una superficie maggiore del 50% di uno zaffiro dello stesso peso, tagliato nelle stesse proporzioni.
Per essere sicuri di fare un buon investimento con l’acquisto di uno smeraldo, occorre sceglierlo di un bel verde, con una lucentezza vellutata, senza troppe inclusioni o crepe interne (gli smeraldi con crepe esterne sono da scartare), ben tagliato e di peso compreso tra i 3 e i 7 carati. La cintura non deve in nessun caso presentare piccole fratture.
Contattateci per una presentazione delle pietre nei nostri uffici di Parigi o Anversa, usufruirete di prezzi per grossisti.
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